La Stagione del Raccolto

Agosto, il mese del grande "soleone" che porta con il suo potere a maturazione i nuovi frutti e le nostre piante officinali.
Ovviamente non pretendiamo e non vogliamo essere dei contadini, che aspirano ed hanno come unico obiettivo produrre, ma con estrema modestia  siamo dei giardinieri,  perchè riteniamo che il nostro interagire con la natura si basi essenzialmente nel rispetto e in una attenta e giusta scelta dei momenti migliori e più propizi per raccogliere ed essicare le piante officinali.


Giardinieri alla ricerca d'una armonia tra l'uomo (microcosmo) e la Natura (macrocosmo) in una rappresentazione universale che vede proprio nel giardino la millenaria ricerca del paradiso perduto.


Achillea millefoglie in essicatoio
La Nostra Associazione FANTASTICA sarà presente, con il proprio stand di vendita piante officinali alla "Fiera delle Anime" del 21 ottobre ad Arsiè, presso la sede dell'associazione in via Crociera 24 - info:  cell. 0039 338 339 8050

Alcune delle piante in essicatoio
 
Achillea millefolium
Famiglia: asteracee

Nome volgare: Achillea (da Achille) erba del soldato, stagna sangue

Curiosità:  I Celti la usavano nelle cerimonie magiche. Discoride la raccomandava nella cura delle ferite. I Cinesi la impiegavano anche nella cura dei morsi di cani e serpenti, oltre che
impiegarla nel rituale, i Ching per predire il futuro. I medici Ayurvedici la impiegano per far abbassare la febbre. Secondo Linneo veniva usata nel Nord Europa al posto del luppolo nella preparazione della birra, con l’idea che impartisse alla bevanda
maggior potere intossicante. Nel secolo XVI i semi venivano usati per conservare i vini.
L’Achillea messa sotto il cuscino fa apparire in sogno il nome del vero amore.
pianta erbacea, perenne, aromatica, con rizoma ramificato e strisciante, il fusto eretto, striato e
pubescente.
Le foglie sono alterne, bi-tripennate, divise in strette lacinie, pelose durante la crescita, poi glabre.
I fiori riuniti in corimbi, sono dotati di involucri ovali verde-gialli, il ricettacolo conico, porta 2 tipi di fiori: al centro i fiori del disco, tubulosi bianchi o gialli con 5 petali e sono ermafroditi; alla periferia sono disposti 5 fiori-femmina ligulati e simmetrici, bianchi o rosa.
I frutti sono acheni compressi, senza pappo.
Attività farmacologica:
emostatica, vasocostrittrice, cicatrizzante, emmenegoga, spasmolitica dell’utero,  amaro-tonica, coleretica.
Indicazioni terapeutiche:
amenorrea, dismenorrea, diatesi emoraggica, spasmi apparato digerente ed uterino, emorragie, varici, epatico-colecistopatie.

Achillea è usata per la protezione e gli esorcismi.
 
Chamomilla Matricaria in essicatoio
Matricaria camomilla
Famiglia Asteracee

Il nome deriva dal greco (chamàimēlon), parola formata da (chamài), "del terreno" + (mēlon), "mela" per l'odore che somiglia a quello della mela Renetta; questa derivazione è conservata nel nome spagnolo "manzanilla", da manzana, che significa "mela".
Il nome del genere, Matricaria, proviene dal latino matrix, matricis, che significa "utero", con riferimento al potere calmante nei disturbi mestruali.
lta 20-40 cm., presenta foglie pennatosette, a lacinie sottili, piane di sotto. Presenta (da maggio ad agosto) infiorescenze a capolino con fiori a linguetta esterni bianchi e fiori tubulosi interni gialli, a ricettacoli conici acuti a maturità e cavi internamente riuniti in corimbi. I fusti sono eretti o ascendenti, spesso ramificati.
Principi attivi: Il principio attivo più importante della camomilla è l'essenza, i cui componenti fondamentali sono l'azulene (antinfiammatorio) e il bisabololo (calmante); la pianta contiene anche flavonoidi e cumarine, oltre ad un principio amaro tonificante; questa pianta esercita molti effetti, tutti provati dalla ricerca scientifica
Uso Esterno: Cicatrizzante, emolliente e antisettico: per uso esterno dà buoni risultati per lavare ogni tipo di ferite, ulcere e infezioni della pelle; l'azulene è efficace contro lo stafilococco emolitico e il Proteus; l'infuso di camomilla costituisce un ottimo collirio per fare lavaggi oculari, in impacchi, per eczemi, eruzioni e altre malattie della pelle. I lavaggi anali con l'infuso decongestionano le emorroidi.
Antireumatico: l'olio di camomilla si utilizza per fare frizioni in caso di lombaggine, di torcicollo, di dolori reumatici e di contusioni.
Attività Farmacologica – Uso Interno:
Calmante e antispasmodico: è molto utile per sedare gli spasmi dello stomaco e dell'intestino dovuti a nervosismo e ansia; è utile anche nella cura di ogni tipo di coliche, specialmente quelle renali e biliari (definite erroneamente epatiche), per il suo effetto notevolmente calmante e rilassante.
Tonico intestinale e carminativo: la camomilla stimola la motilità del tubo digerente, e per questo si consiglia a chi è stato operato recentemente e a chi soffre di gas in eccesso.
Eupeptico: digestione pesante; calma la nausea e il vomito e stimola leggermente l'appetito.
Emmenagogo: stimola la funzione mestruale, normalizzandone la quantità e la periodicità; allevia inoltre i dolori mestruali.
Febbrifugo e sudorifero: si consiglia a chi ha la febbre, soprattutto ai bambini, perché fa abbassare la temperatura e stimola la traspirazione. Analgesico: calma i dolori di testa e alcune nevralgie.
 
Mentha spicata o viridis
Famiglia: Labiatae

Mentha viridis o spicata in essicatoio
Cresce in modo massiccio in tutta Europa, in Asia e in Africa e predilige sia le posizioni in pieno sole che la mezza ombra, ma può resistere anche a basse temperature. Molto conosciuta già dal tempo degli egizi e dei Romani, veniva usata da Galeno come pianta medicinale.
Il nome Mentha, secondo la mitologia Greca, deriva da quello di una ninfa: Minte, amata da Ade, che Proserpina, sua moglie, per gelosia, tramutò in pianta. Carlo Magno emise feroci editti per contenere lo spreco e proteggere la specie.
E' un'erbacea perenne con un apparato radicale molto sviluppato, ricco di stoloni. Ha il fusto quadrangolare tipico delle labiate, eretto e verde-violaceo, foglie opposte, picciolate, a margine dentato. I fiori, raggruppati in verticillastri spighiformi, compaiono a luglio, sono di colore rosso-rosati e di odore gradevole.
Attività farmacologica:
stimolante sist. Nervoso, tonica gastrica, digestiva, carminativa, antidiarrocia, balsamica, espettorante.
Indicazioni terapeutiche:
insuf. Epatica, gonfiori intestinali, coliti, nausee, cefalee, bronchiti
Uso Esterno: contro le emicranie, nevralgie in genere, mialgie reumatiche, prurito cutaneo, come collutorio per tutte le forme gengivarie della bocca, contro punture d’insetti, infezioni in genere.
Effetti Secondari
nei bambini l’essenza deve essere usata con grande prudenza in quanto si possono avere spasmi della glottide che possono provocare la morte per soffocamento
La  Menta più conosciuta ai consumatori è la piperita, che è un ibrido naturale tra la menta acquatica (Mentha rotundifolia) e la menta viridis che noi coltiviamo.

Le nostre coltivazioni in via Crociera ad Arsiè - Belluno



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